Premio Viareggio-Rèpaci 2023: per la saggistica vince Francesco Piccolo, domani il vincitore della sezione narrativa

Domenica 30 luglio si svolgerà la cerimonia di premiazione del premio Viareggio-Rèpaci 2023. Nel corso della serata si conoscerà il nome del vincitore della sezione di narrativa (in gara Niccolò Ammaniti, Giosuè Calaciura e Sapo Matteucci) e sarà consegnato il premio per la saggistica a Francesco Piccolo, autore de La bella confusione.

È Francesco Piccolo con La bella confusione (Einaudi) a ricevere il premio per la saggistica nella novantaquattresima edizione dell’ambito Premio Letterario Viareggio-Rèpaci. Lo scrittore nato a Caserta nel 1964, già vincitore in carriera del Premio Strega e, con questo ultimo lavoro, del Premio letterario internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa, si è imposto sugli altri due finalisti: Francesco Longo con Il cuore dentro le scarpe e Paolo Nori con Vi avverto che vivo per l’ultima volta.

Fra i più antichi e prestigiosi del Paese, il Premio Viareggio Rèpaci è stato fondato nel 1929 dallo scrittore di origini calabresi Leonida Rèpaci. Nel corso degli oltre novant’anni di vita, il riconoscimento è andato a tanti nomi eccellenti della letteratura italiana come: Umberto Saba, Elsa Morante, Carlo Emilio Gadda, Italo Calvino, Natalia Ginzburg, Pier Paolo Pasolini, Salvatore Quasimodo, Alberto Moravia, Giorgio Manganelli e Alda Merini.

Attesa per il Premio Viareggio-Rèpaci narrativa

La cerimonia di premiazione del Premio Viareggio 2023 si terrà a piazza Mazzini a Viareggio. Oltre alla premiazione di Piccolo, sarà decretato il vincitore del premio per la narrativa che vede in concorso Niccolò Ammaniti con La vita intima, Giosuè Calaciura con Una notte e Sapo Matteucci con Per futili motivi. Lo scorso anno a vincere il titolo della narrativa fu Veronica Raimo con Niente di vero.

Inoltre, saranno consegnati i premi per la categoria poesia a Vivian Lamarque con L’amore da vecchia e i premi speciali a Gian Arturo Ferrari (Premio Internazionale), Nona Mikhelidze (Premio Giornalistico) e Pietro Santetti (Premio Viareggio Opera Prima).