Sette Libri per Sette Sere: conclusa l’ottava edizione della rassegna

Si è svolta a Siderno l’ottava edizione di Sette Libri per Sette Sere: sette autori protagonisti per una settimana d’eccezione.

Organizzata dall’Associazione Amici del Libro e della Biblioteca (AALB), tra il 27 luglio e il 2 agosto si è svolta la rassegna libraria Sette Libri per Sette Sere 2021, ormai giunta all’ottava edizione. Da due anni affianca dalla mostra artistica di pittori, scultori e collezionisti Arte per Sette Sere. L’evento si è svolto a Siderno (RC) nel giardino della Biblioteca Comunale “A. La Torre”.

Ha aperto la rassegna il 27 luglio, presentata dal giornalista Pasquale Muià, Palma Comandè con il suo romanzo La Padrina. Pubblicato da Rubbettino Editore, il romanzo narra la storia di due donne che si scontrano per le loro ideologie: la bisnonna Padrina, figura autoritaria ed emblema del capofamiglia mafioso, e la nipote, una donna ribelle con tanta voglia di riscatto e libertà. La mostra pittorica del ritrattista e pittore Damocle Argirò fa da cornice a questa prima serata.

Sette Libri per Sette Sere: conclusa l’ottava edizione della rassegna

La seconda sera ha visto, presentato da Francesco Martino, il giornalista Giuseppe Smorto con il suo A Sud del Sud, edito da Zolfo Editore. L’autore ci ha parlato del suo viaggio in Calabria, narrato sotto forma di diario di cronaca, e dell’incapacità dei suoi abitanti di sapersi raccontare. La presentazione è stata accompagna dalla mostra di Alberto Trifoglio.

Leggi anche l’intervista a Giuseppe Smorto

Per il terzo appuntamento di Sette Libri per Sette Sere il giornalista Marco D’Eramo si è assentato per problemi di salute. A condurre in modo egregio la serata sul saggio Dominio. La guerra invisibile dei potenti contro i sudditi, edito Feltrinelli, la giornalista Simona Masciaga che ci ha mostrato passo dopo passo come i più ricchi del pianeta hanno plagiato le menti dei poveri assoggettandoli a dei veri e propri sudditi. Anche in questo caso, il libro ha avuto come cornice le opere della pittrice Carmen Fantò.

La quarta sera, presentata dalla giornalista Alessandra Tuzza, ha avuto come protagonista Francesco Antonio Fagà, attraverso la storia di Rocco Scordo protagonista del romanzo Odiseo y el Rio Atrato, edito Link Edizioni, una narrazione dell’America latina e di come l’emigrazione, delle volte, è un modo per ritrovare le proprie origini. Gli artisti a esporre nel corso della serata sono stati tre: lo scultore Saverio Coluccio, il pittore Antonio Piroso e il collezionista Carmelo Zangara.

Quinta sera, sabato 31 luglio, presentato dal giornalista Gianluca Albanese e accompagnato dal brano Il guardiano del Faro, Ivan Comi ha discusso della sua avventura nella realizzazione del libro fotografico I fari della Calabria tra natura e archeologia e del documentario a esso allegato La magia dei cristalli. Grazie a questo libro è possibile esplorare ben dodici fari: luoghi poco accessibili, poiché proprietà della Marina Militare, ma che da sempre nascondono fascino e romanticismo. La serata ha avuto da contorno le opere della scultrice Mariella Costa.

Domenica 1° agosto, sesta sera della kermesse, ha visto sempre il giornalista Gianluca Albanese intervistare Domenico Talia, professore ordinario di Informatica dell’Università della Calabria, sul suo ultimo saggio: L’impero dell’algoritmo. L’intelligenza delle macchine e la forma del futuro. Attraverso un breve excursus storico e una serie di concetti di semplice comprensione anche a chi non è dentro l’ambito dell’informatica, il saggio apre gli occhi su quanto sia pervasiva nella nostra vita la presenza degli algoritmi e su come lo sarà sempre di più in futuro. A esporre i suoi quadri è stato il pittore Giuliano Zucco.

L’ultima sera di Sette Libri per Sette Sere ha visto Antonio Ieracà discutere con l’autore e giornalista Vinicio Leonetti del suo romanzo d’esordio Eroine. Vincitore del Premio Internazionale Mario Luzi, il romanzo racconta la storia Marisa: donna che dai bassi fondi di Palermo assiste a un omicidio e decide con coraggio di testimoniare, atto che la porterà a innumerevoli trasformazioni fino a diventare testa di cuoio e trovarsi a combattere contro l’Isis. La serata è stata accompagnata dalla lettura di alcuni brani da parte dell’attrice Maria Pia Battaglia e intervallata dall’esecuzione di alcuni brani musicali suonati dai musicisti: Annalisa Barillaro, Antonio Callipari e Antonio Sgambelluri. Per motivi di salute, anche la pittrice Sonia Certomà si è assentata. La serata è stata incorniciata dai quadri della collezione privata di Teresa Papaleo.

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Con l’augurio di uscire presto da questa situazione di emergenza, Sette Libri per Sette Sere tornerà il prossimo anno con nuovi autori e nuove esposizioni. Tutte le sette sere della manifestazione sono presenti sia sul canale Youtube dell’associazione e sia sulla relativa pagina Facebook.

Antonio Ieracà