5 libri gialli da leggere (e regalare) a Natale

Natale è oramai alle porte e restano soltanto pochissimi giorni per acquistare gli ultimi regali. Ecco 5 libri gialli da regalare per un Natale da brividi.

Lucine scintillanti, pacchetti colorati e tavolate imbandite delle migliori leccornie. Il Natale porta con sé un’atmosfera gioiosa, giusta per sentirsi più buoni e riempirsi il cuore di speranza, ma fornisce anche il clima favorevole per ambientare storie da brivido. Sono tanti i giallisti di ieri e di oggi, infatti, che hanno scelto il Natale come periodo in cui mettere alla prova i rispettivi commissari e detective con efferati delitti e ingarbugliati rompicapi. Misteri e indagini sotto l’albero che hanno segnato la storia della letteratura gialla.

Ecco 5 libri gialli perfetti da leggere (e regalare) a Natale

Iniziamo questa carrellata di libri gialli buoni per Natale con due classici di due maestri del giallo: Agatha Christie e Georges Simenon.

Il Natale di Poirot di Agatha Christie (Mondadori, 2017)

Pubblicato per la prima volta nel 1939, Il Natale di Poirot è la diciassettesima avventura del buffo investigatore nato dal genio di Agatha Christie, la impareggiabile regina del giallo.

Agatha Christie libri gialli Natale 2021

Gorston Hall, Longdale, campagna inglese. Anni trenta. Natale. Le famiglie accantonano i contrasti e si riuniscono per festeggiare, a volte solo con lo scopo di mascherare odi e rivalità feroci. E infatti la riunione familiare voluta dal vecchio e tirannico Simeon Lee, che ha chiamato attorno a sé figli e nipoti, si trasforma in dramma. Il vecchio patriarca viene misteriosamente ucciso in una stanza chiusa dall’interno. L’assassino è un membro della famiglia? Tutti sono sospettabili, tutti hanno un motivo per volere la sua morte.

 

Un Natale di Maigret e altri racconti di Georges Simenon (Adelphi, 2015)

Proseguiamo con un altro classico libro giallo di Natale: Un Natale di Maigret e altri racconti, del prolifico autore di origine belga Georges Simenon, pubblicato per la prima volta nel 1951.

Simenon libri gialli Natale

Nessuno ammazza un poveraccio, che diamine! Oppure li si ammazza in serie, si fa una guerra o una rivoluzione. E se capita che un poveraccio si ammazzi con le proprie mani, non lo fa certo con una carabina ad aria compressa mentre si sta massaggiando i piedi. Se almeno Tremblet avesse avuto un nome straniero, invece di essere banalmente del Cantal! Si sarebbe potuto supporre che appartenesse a chissà quale società segreta del suo Paese… Insomma, quel Tremblet non aveva affatto le caratteristiche di uno che muore assassinato! Ed era proprio questo a rendere tutto più angosciante: l’appartamento, la moglie, i ragazzini, il marito in camicia e quel proiettile che aveva fatto ‘psst’…”

 

Il talento del cappellano, il nuovo romanzo di Cristina Cassar Scalia (Einaudi, 2021)

Di recente pubblicazione è invece il nostro terzo consiglio: Il talento del cappellano, il nuovo romanzo di Cristina Cassar Scalia (scrittrice classe ’77 vincitrice nel 2019, col giallo Sabbia nera, del Premio letterario Racalmare Leonardo Sciascia). Una fresca novità tra i libri gialli da regalare a Natale.

Un cadavere che scompare, poi riappare. Un duplice omicidio accompagnato da una macabra messinscena. Con il Capodanno alle porte, pasticcio peggiore non poteva capitare al vicequestore Vanina Guarrasi. Se poi una delle vittime è un prete, il caso diventa ancora più spinoso.

Comincia tutto in una notte di neve, sull’Etna. Il custode di un vecchio albergo in ristrutturazione chiama la Mobile di Catania: nel salone c’è una donna morta. Quando però i poliziotti arrivano sul posto, del corpo non vi è più traccia. Ventiquattr’ore dopo viene ritrovato nel cimitero di Santo Stefano, proprio il paese dove abita la Guarrasi. Al suo fianco è disteso un uomo, un sacerdote, anzi un monsignore, assai conosciuto e stimato; entrambi sono stati uccisi. Intorno a loro qualcuno ha disposto fiori, lumini, addobbi. Il mistero si dimostra parecchio complesso, oltre che delicato, perché i conti, in questa storia, non vogliono mai tornare, un po’ come nella vita di Vanina. L’aiuto del commissario in pensione Biagio Patanè può risultare al solito determinante. Quell’uomo possiede un intuito davvero speciale, ma ha il vizio di non riguardarsi. Una cattiva abitudine che, alla sua età, rischia di essere pericolosa.

 

Per mano mia. Il Natale del commissario Ricciardi di Maurizio De Giovanni (Einaudi, 2013)

Rinvigorito dalla recente serie tv trasmessa su Raiuno, trova spazio nei nostri consigli letterari natalizi il commissario Ricciardi, l’eroe del giallista napoletano Maurizio De Giovanni.

de Giovanni libri gialli Natale

Natale 1931. Mentre la città si prepara alla prima di Natale in casa Cupiello, dietro l’immagine di ordine e felicità imposta dal regime fascista infieriscono povertà e disperazione. In un ricco appartamento vicino la spiaggia di Mergellina sono rinvenuti i cadaveri di un funzionario della Milizia, Emanuele Garofalo, e di sua moglie Costanza. La donna è stata sgozzata con un solo colpo di lama, quasi sull’ingresso, mentre l’uomo è stato trafitto nel letto con oltre 60 coltellate. Colpi inferti con forza diversa: gli assassini potrebbero essere più d’uno. La figlia piccola si è salvata perché era a scuola. La statuina di san Giuseppe, patrono dei lavoratori, giace infranta a terra. Sulla scena del delitto, Ricciardi, che ha l’amaro dono di vedere e sentire i morti ammazzati, ascolta le oscure ultime frasi della coppia, che non gli dicono granché. Il commissario dovrà girare a lungo, e sempre più in corsa contro il tempo, per le strade di Napoli per arrivare alla verità. In compagnia del fidato, ma non privo di ombre, brigadiere Raffaele Maione, che in questo romanzo conquista un deciso ruolo di comprimario. E insidiato nella sua solitudine da una altrettanto inaspettata rivalità tra due giovani donne che più diverse non si potrebbe. Tra le casupole dei pescatori immiseriti e gli ambienti all’avanguardia della Milizia fascista, una città sempre più doppia e in conflitto avvolge Ricciardi e Maione in spire sempre più strette.

 

Natale in giallo di AA.VV. (Einaudi, 2020)

Se invece non riesci a scegliere un solo autore, consigliamo la raccolta di racconti Natale in giallo, il regalo di Natale perfetto per gli appassionati di gialli e horror.

Da Robert Louis Stevenson a Arthur Conan Doyle, da Thomas Hardy a Saki, da Amelia B. Edwards a Francis Scott Fitzgerald, dieci racconti per un Natale di intrighi, misteri, delitti che lasceranno il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima riga. Perché chi l’ha detto che a Natale siamo tutti più buoni?

Se pensate di trascorrere un sereno e rilassante Natale in famiglia oppure in compagnia di amici, questo libro non fa per voi. Perché in queste pagine il Natale è una festa al cardiopalmo. Il Natale è per tutti noi un periodo magico fatto di tavole imbandite e regali sotto l’albero, di canti in allegria e buoni propositi, di neve immacolata che rende bianco tutto quel che ci circonda. Ma a Natale possono anche accadere fatti inquietanti che colorano di suspense e giallo la festa più attesa dell’anno. Perché ladri, furfanti e assassini spesso prediligono quei giorni in cui tutti noi pensiamo che il mondo sia abitato solo da persone gentili per mettere in atto i loro crimini e sconvolgerci la vita. 

Foto di StockSnap da Pixabay