Capitale italiana della Cultura 2026: presentate 26 candidature, fra queste 3 calabresi

Il Ministero della Cultura ha comunicato la lista delle città italiane e unioni di comuni che hanno aderito alla manifestazione d’interesse per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2026. Delle 26 città interessate, tre sono calabresi: Cleto, Cosenza e Marcellinara.

26 l’anno e 26 le città che concorreranno all’ambito titolo introdotto dal MiC nel 2016 quando il riconoscimento andò a Mantova, città del Festivaletteratura, uno dei più longevi festival culturali del Paese.

Le 26 città rappresentano 14 regioni dello Stivale con una lieve disparità fra regioni del Nord e quelle del Sud: non risulta alcuna candidatura da comuni della Lombardia, della Liguria, del Trentino Alto Adige e del Friuli, appena una a testa per Piemonte e Veneto, mentre la Basilicata avanza ben quattro proposte e la Calabria tre. La Basilicata è anche la regione più rappresentata al pari della Toscana.

Le città in corsa per la Capitale italiana della Cultura 2026

Ecco l’elenco delle città che hanno presentato la domanda:

Alba (Cuneo);

Treviso;

Rimini;

Carpi (Modena);

Senigallia (Ancona);

L’Aquila;

Agnone (Isernia);

Massa (Massa – Carrara);

Lucca;

Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena);

Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana (Arezzo);

Todi (Perugia);

Unione dei Comuni “Terre dell’Olio e del Sagrantino” (Perugia);

Latina;

Gaeta (Latina);

Lucera (Foggia);

Unione dei Comuni dei Monti Dauni (Foggia);

Bernalda (Matera);

Maratea (Potenza);

Potenza;

Moliterno (Potenza);

Cosenza;

Cleto (Cosenza);

Marcellinara (Catanzaro);

Nuoro;

Pantelleria (Trapani).

Entro fine anno l’elenco delle 10 finaliste

Il prossimo passaggio vedrà le aspiranti capitali perfezionare la loro candidatura con l’invio – entro il 27 settembre – di un dossier del progetto che sarà sottoposto alla valutazione della commissione composta da sette esperti indipendenti di chiara fama nel settore della cultura, delle arti, della valorizzazione territoriale e turistica.

Dopo avere vagliato tutti i dossier, la commissione, entro il 15 dicembre venturo, definirà la lista delle 10 città finaliste.

Il 29 marzo 2024 sarà scelta la Capitale italiana della Cultura 2026

L’audizione pubblica di valutazione dei progetti finalisti, prevista entro il 14 marzo 2024, precederà la data del 29 marzo in cui sarà proclamata la Capitale italiana della Cultura 2026. La città vincitrice riceverà un contributo statale di un milione di euro per portare a termine il suo progetto culturale.

Le Capitali italiane della Cultura di quest’anno sono Bergamo e Brescia, mentre nel 2024 sarà Pesaro. Per il 2025 il titolo passerà ad Agrigento, decretata Capitale italiana della Cultura lo scorso mese di marzo.

Antonio Pagliuso