È Ada D’Adamo con Come d’aria a vincere il Premio Strega 2023. Nella cornice del Museo nazionale etrusco di Villa Giulia la scrittrice scomparsa lo scorso 1° aprile trionfa ottenendo 185 voti.
Il Premio Strega 2023 va a Ada D’Adamo
Ada D’Adamo è la vincitrice della settantasettesima edizione del Premio Strega 2023. D’Adamo, scomparsa lo scorso 1° aprile, poco dopo l’annuncio del suo ingresso nella dozzina dello Strega, trionfa col romanzo Come d’aria (edito da Elliot) ed è la dodicesima donna a vincere il Premio. La prima donna a vincere il riconoscimento letterario fu Elsa Morante nel 1957 con L’isola di Arturo, l’ultima, risalente al 2018, Helena Janeczek con La ragazza con la Leica.
Al Ninfeo del Museo nazionale etrusco di Villa Giulia, in diretta su Rai Tre e con la conduzione di Geppi Cucciari, nota conduttrice di radio e tivù, e alla presenza del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e di un nutrito pubblico di personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, la giuria presieduta da Mario Desiati, vincitore della passata edizione con Spatriati, ha scelto il libro della D’Adamo.
Ada D’Adamo vince il testa a testa con Rosella Postorino
Il romanzo della scrittrice nata a Ortona nel 1967 ha superato gli altri quattro pretendenti che componevano la cinquina del Premio Strega 2023 (cinquina che per la prima volta nella storia contava quattro donne):
Mi limitavo ad amare te di Rosella Postorino (Feltrinelli), avanti fino alla soglia dei 300 votanti ma poi fermatosi a 170 preferenze, Dove non mi hai portata di Maria Grazia Calandrone (Einaudi), La traversata notturna di Andrea Canobbio (La Nave di Teseo) e Rubare la notte di Romana Petri (Mondadori). A ritirare il premio è stato il marito della scrittrice, Alfredo Favi, e Loretta Santini, direttore editoriale di Elliot.
Come d’aria di Ada D’Adamo, presentato al Premio da Elena Stancanelli, scelto vincitore con 185 preferenze, aveva già ottenuto il Premio Strega Giovani e conquistato il Premio Internazionale Flaiano Speciale di Narrativa 2023 e il Premio Letterario Mondello Opera Italiana.
Il libro vincitore del Premio Strega 2023
Come d’aria è un libro che fruga dentro il cuore del lettore. Serviva la lingua esatta e implacabile di questa scrittrice per riuscire a sostenere un sentimento tanto feroce. C’è tutta la rabbia e tutto l’amore del mondo nel racconto di questa danza che lega due donne. Avvinghiate l’una all’altra, in una assoluta e reciproca dipendenza.
Daria, la figlia, che comunica soltanto attraverso il suo irresistibile sorriso, Ada, la madre, catapultata suo malgrado in questa storia d’amore. Era una ballerina, Ada. E il corpo, di entrambe, è il centro di questo memoir sfolgorante per intelligenza, coraggio e misericordia. In questo libro si entra con enorme facilità, ma da questo libro si esce cambiati. C’è una tale quantità di vita, nelle sue pagine, da lasciarci senza fiato. Ci siamo noi, la fatica, la nostra inutile bellezza. Dalla prima lettura ho pensato che fosse una pepita d’oro, un dono, un abbraccio. Come avrebbe detto Bobi Bazlen, una perfetta e lacerante «primavoltità».
Premio Strega postumo
Si tratta della quarta occasione in cui il Premio Strega viene assegnato postumo: nel 1959 era accaduto con Il gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, nel 1986 con Rinascimento privato della ideatrice del Premio Strega Maria Bellonci e nel 1995 con Passaggio in ombra di Mariateresa Di Lascia.
Antonio Pagliuso