La mostra su Gabriele Basilico, a dieci anni dalla scomparsa, è composta da circa 500 fotografie esposte fra Palazzo Reale e Triennale di Milano.
La mostra dedicata a Gabriele Basilico (1944-2013), fra i maggiori fotografi italiani e maestri della fotografia italiana ed europea contemporanea, si articola fra Palazzo Reale e Triennale di Milano.
“Gabriele Basilico. Le mie città” sarà aperta nelle due sedi fino all’11 febbraio (Palazzo Reale) e fino al 7 gennaio 2024 (Triennale).
500 fotografie da Milano al mondo
La mostra, organizzata per ricordare il fotografo lombardo a dieci anni dalla scomparsa, raccoglie circa 500 scatti della sterminata produzione fotografica dell’artista, le cui opere sono conservate in tutto il mondo: da Montréal a Beirut, da New York a Londra passando, chiaramente, per l’Italia.
Nello specifico, la mostra a Palazzo Reale, curata da Giovanna Calvenzi e Filippo Maggia, presenta una raccolta di lavori sulle grandi committenze internazionali di Gabriele Basilico. Attraverso una raccolta di circa 200 opere provenienti dall’Archivio Basilico, si mostrano alcuni tra i più importanti lavori dell’artista, fra le quali 100 fotografie di oltre 40 città realizzate in occasione di incarichi internazionali: da Shanghai a Rio de Janeiro, da San Francisco a Mosca, da Londra a Parigi, da Istanbul a Tel Aviv, passando per Boston, Liverpool, Roma, Berlino, Lisbona e molte altre.
Gabriele Basilico e le trasformazioni della sua Milano
L’esposizione in Triennale, invece, realizzata in collaborazione con il Museo di Fotografia Contemporanea con la curatela di Giovanna Calvenzi e Matteo Balduzzi, presenta per la prima volta in modo organico e completo il lavoro di documentazione che Basilico ha realizzato sulla città di Milano e area metropolitana nel corso di quasi quarant’anni, raccontandone l’architettura, il tessuto edilizio, i monumenti, lo sviluppo urbano e le trasformazioni.
L’evento è promosso da Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e Triennale Milano, insieme a Electa e realizzata con la collaborazione scientifica dell’Archivio Gabriele Basilico.