Il Comitato direttivo, presieduto da Giorgio Nisini, ha selezionato la cinquina finalista del Premio Alvaro-Bigiaretti.
Le cinque opere che si contenderanno il Premio Alvaro-Bigiaretti sono:
Sulla cattiva strada (Nottetempo) di Sara Benedetti;
La primavera perfetta (HarperCollins) di Enrico Brizzi;
Io sono Gesù (Sellerio) di Giosuè Calaciura, già nella terzina finalista del Premio Mario La Cava;
E poi saremo salvi (Mondadori) di Alessandra Carati, già entrata nella dozzina del Premio Strega 2022;
Diario dell’ultima notte (La Lepre Edizioni) di Mauro Mazza.
I cinque libri giunti in finale saranno valutati da una Giuria scientifica composta da: Giuseppe Antonelli, Carla Carotenuto, Giorgio Fontana, Alfredo Luzi, Anne-Christine Faitrop-Porta, Fabrizio Ottaviani, Paolo Palma, Sergio Pent, Carlo Picozza, Graziella Pulce, Eugenio Ragni, Fabio Stassi, e da una Giuria popolare costituita da rappresentanti di arti, mestieri, associazioni del territorio. I libri saranno valutati anche da una Giuria studentesca composta da una selezione di studenti dell’Università della Tuscia e dell’Università di Macerata e da una rappresentanza di studenti appartenenti a diversi Istituti di istruzione secondaria di II grado di Viterbo e provincia, che assegnerà il Premio Alvaro–Bigiaretti Studenti.
Le giurie decreteranno entro il mese di settembre il vincitore della VIII edizione. La giornata di premiazione avrà luogo sabato 22 ottobre a Vallerano, mentre la mattina precedente verrà assegnato il Premio degli studenti.
Il vincitore della VII edizione del Premio letterario Alvaro-Bigiaretti è stato Giorgio Fontana, ora membro della giuria, con il romanzo Prima di noi (Sellerio).