Recensioni: “Coiffeur” di Gianfranco Taranto

… “c’è qualcosa di impossibile da raccontare del modo in cui ti amano i luoghi dell’anima, perché poi di modi il mondo ti costringe a crearne di nuovi per raccogliere ciò che ti serve, non c’è più ricordo che tiene né parole già sentite né pelle che odora di vento sotto lo sprazzo di cielo che sia sempre quello. […] Un romanzo intenso, capace di trasmettere dolcezza, coraggio e speranza, narrativa e testimonianza di speranza insieme, in una trama ricca di momenti lievi commoventi e profondi, così come di colpi di scena e di giorni in cui il velluto si inasprisce e si stenta a scivolarci sopra.” (dalla prefazione di Coiffeur di Pasquale Allegro)

Un romanzo di formazione, intenso, capace di trasmettere la forza e la testimonianza di una vita che incontra e incrocia altre esistenze, tra polifonia e policromia. Una scrittura che mette radici in una terra dolce-amara, i cui frutti alimentano ricordo, coraggio e speranza (e la memoria fiorisce da una pianta antica, che vuol dire “conosco, ma anche desidero”). Una trama per indagare profondamente nella quotidianità, per regalare parole che risuonano con gli accenti della terra natìa, in un percorso di andata e ritorno, tra orizzonti che si schiudono e sogni che si dipanano. Una narrazione che profuma di pane e inchiostro, fatta di essenzialità perché, come dice mastro Paolo, “bisogna sempre guardare avanti, lavorare sodo, rispettare tutti e non dimenticare le cose semplici”. Un racconto che si costruisce attraverso l’incontro con l’inatteso che cambia l’esistenza, perché nessuna vita è così insignificante da non poter essere vissuta. Narrare dà senso alla realtà, ma è anche via per tracciare significato e direzione.

Siamo frutto delle storie che abbiamo ascoltato, esseri in divenire che si arricchiscono attraverso legami, che danno spessore e sapore all’umanità, che aiutano a diventare chi siamo e a lasciare qualcosa di noi nel mondo, a prendere forma mentre diamo forza alla nostra esistenza. Coiffeur di Gianfranco Taranto è una storia semplice, capace di stirare anche qualche piega dell’anima, mentre, stropicciati dentro, cerchiamo l’ignoto, centrifugando le nostalgie. Un’atmosfera sospesa tra realtà sognata e sogni che diventano realtà, perché nulla è impossibile.

Mastro Paolo è faro e àncora per il piccolo Domenico, lo conduce per mano, lo accompagna e lo guida. La porta di un piccolo paese di provincia si spalanca e il nome stampato su un’insegna diventa segno di un prospero futuro: coiffeur. Uno stile ben temperato, come un clavicembalo, che fa delle risonanza una danza per esperienze e anime che si incrociano e si incontrano. Un andamento fluido, diretto, in un crescendo di emozioni che alimentano la vicenda e con un epilogo che non delude. Una lettura che è un viaggio da fare da soli e in compagnia, che non dà nulla per scontato, che non mette “in saldo” l’anima e i sentimenti più puri, che si prende cura delle piccole gioie, fatte di attese, sorprese e di incanto per tutto ciò che è semplice, ma non banale. Una sinfonia che è sintonia, musica e parole, canto e controcanto, stupore e sapore. Una vita… tante vite che respirano terra e quotidianità. La casa diventa luogo da cui si parte e al quale si torna senza essere mai andati via, ma il ritorno è un proseguire, perché la vita trasforma, cambia.  

Leggi anche la recensione di Dietro una porta ho atteso il tuo respiro di Giuseppe Gervasi

Link Edizioni suggella il romanzo della vita, fatto di amore genuinità e sofferenza, tra un presente incerto e un futuro imprevedibile. Con Coiffeur, Gianfranco Taranto ci regala la sua sfida, piena di cose belle e buone; ci accompagna in un viaggio fisico e interiore, mentre le aspirazioni del protagonista diventano quelle di ogni lettore. I personaggi sono persone e non semplici comparse. Hanno specificità in quella unicità che diventa unità con gli altri. Domenico trasformerà le proprie attese in certezze, grazie al proprio talento e alla tenacia di chi crede in lui e lo spinge ad andare avanti, nella fiducia verso ciò che sarà.

Elisa Chiriano