Marija Marevna

Ebbe una relazione con il pittore Diego Rivera e fu una delle personalità più luminose della Parigi bohémienne di inizio Novecento. Lei è Marija Marevna Vorobev, tra le più importanti pittrici russe del secolo breve.

Marija Marevna Vorobev, (1892-1984) è stata una pittrice e memorialista di origine ciuvascia, nota a livello internazionale per aver coniugato organicamente stili all’apparenza incompatibili: il puntinismo con gli elementi del cubismo e del primitivismo.

L’eminente Maksim Gor’kij le diede lo pseudonimo, Il’ja Ėrenburg e Maksimilian Vološin le hanno dedicato delle poesie, Modigliani, Picasso e Rivera (con il quale intrattenne anche una tormentata relazione e ebbe una figlia, Marika) l’hanno ritratta. Sebbene sia stata una delle più importanti pittrici della Scuola di Parigi, dove si trasferì nel 1912, è rimasta semisconosciuta in patria fino al 2004, anno di una mostra dedicatale alla Galleria Tret’jakov di Mosca.

È proprio nella capitale francese che la pittrice Marija Marevna Vorobev si forma professionalmente: oltre agli artisti già citati, può fare la conoscenza di Cocteau, Apollinaire, Léger, Matisse, Chagall e altri. Marevna è stata una delle personalità più luminose della Parigi bohémienne.

“Eravamo giovani, profondamente devoti all’arte, credevamo nel nostro dono e nella nostra forza, avevamo l’energia per sopravvivere, lavorare e, ovviamente, amare”, si legge nei suoi scritti.

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La sua particolarità, come già detto prima, era quella di dipingere singoli minuscoli tratti, simili a mosaici, che dovevano riempire in maniera naturale semplici forme prismatiche. I diversi stili esperiti dalla pittrice, fondendosi in un unico insieme armonioso mantengono miracolosamente la loro purezza.

Valentina Balestra e Denise Simonetti (Slaviste col rossetto)

Foto di Marevna di pubblico dominio condivisa via Wikipedia