La classifica dei 10 libri più belli del 2022 secondo Glicine

6 scrittori e 4 scrittrici nella consueta classifica dei 10 libri più belli del 2022 secondo Glicine. Qual è il romanzo più bello dell’anno?

Ritorna puntuale la classifica annuale dei libri che la redazione di Glicine ha più apprezzato nel corso degli ultimi dodici mesi. Dieci novità editoriali, lette, gradite e recensite e che ora, mentre l’anno si avvia ai titoli di coda, ci sentiamo di consigliare tutte assieme.

Nella classifica dei 10 libri più belli del 2022 secondo Glicine sono rappresentate dieci case editrici e presenti sei scrittori e quattro scrittrici. Tre sono gli autori stranieri e tra questi c’è Amélie Nothomb che ritorna nella classifica dei 10 migliori libri dell’anno dopo la presenza nel 2020 con Sete. Due anni fa la lettissima scrittrice belga si classificò seconda, alle spalle del miglior libro dell’anno, L’imitazion del vero (Terrarossa) di Ezio Sinigaglia; la Nothomb sarà riuscita ad acciuffare la prima piazza questa volta?

Non i libri più venduti del 2022, ma quelli caldamente consigliati

Quella che leggerete non è una classifica che riflette i listoni dei libri più venduti del 2022 – non troverete dunque i Joël Dicker, gli Antonio Manzini, le Isabel Allende e neppure i vari fenomeni social da centinaia di migliaia di copie vendute , bensì quelli più apprezzati, quelli che, cari e fedeli lettori, vogliamo consigliare e farvi conoscere, come un dono – e, a tal proposito, i dieci volumi scelti potrebbero rivelarsi anche dieci ottimi libri da regalare a Natale

Scopriamo dunque la decina dei libri da leggere assolutamente nel 2022 da Glicine segnalando che cliccando sui titoli e le copertine sarà possibile, rispettivamente, leggere una recensione approfondita del libro e raggiungere il sito della casa editrice in cui acquistarlo. Allacciate le cinture. Si parte!

I 10 libri più belli del 2022

10°    Prenderò il dolore tra le braccia di Antonio Calabrò (Laruffa Editore)

“Improvvisamente tutti i rifiuti, le scorie, gli avanzi dell’esistenza ti precipitano addosso come un’onda alluvionale impazzita. Il giorno nella vita.”

La classifica dei 10 libri più belli del 2022 secondo Glicine

Cominciamo la nostra carrellata dei 10 migliori libri del 2022 con uno che rientra nella graduatoria anche se pubblicato a dicembre 2021. Al decimo posto si piazza Prenderò il dolore tra le braccia di Antonio Calabrò, una Divina Commedia moderna, con John Lennon nei panni di Virgilio e la società disumanizzata del XXI secolo a riempire i gironi. Se Alighieri aspira alla redenzione, Calabrò ci guida ad abbracciare il dolore, andare incontro alla vita con la consapevolezza in tasca e buona musica alle orecchie.

 

9°      La voce del mare di Roberto Mussapi (Marietti 1820)

“La storia dell’uomo che dopo mille prodigi scopre che il vero miracolo è il ritorno. Perché solo il ritorno consente racconto, memoria, narrazione.”

Trova posto anche un saggio letterario nella classifica dei 10 libri più belli del 2022 secondo la redazione di Glicine.

Tra le pagine de La voce del mare, Roberto Mussapi, conduttore radiofonico e poeta, riporta alla luce, fuori dal silenzio degli abissi, storie di viaggiatori e isole, navigazioni e naufragi; un libro di vicende reali e mitiche avvenute per mare e per terra, di ossa divenute corallo, di occhi trasformati in perle.

 

8°      Macaone di Nicola Longo (Rubbettino)

“Non si sa come, né perché, ma ogni anno in quel punto della Calabria la valle è invasa da una miriade di farfalle che verso l’alba si scorgono assopite sui rami e per terra dove, con timidi battiti d’ali, salutano la luce.”

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Una terra magica, la Calabria, a cui non si può non pensare con nostalgia, e una “vita da romanzo”, quella di Nicola Longo, che ha ispirato generazioni di poliziotti, si incontrano in Macaone, un libro, presentato al Premio Strega 2022 da Marina Valensise, a lungo scritto, rivisto, chiuso nel cassetto, rinnegato pure, che è il romanzo di una vita e un limpido affresco di una Italia che non esiste più.

 

7°      Primo sangue di Amélie Nothomb (Voland)

“Da quanto tempo sono davanti a questi dodici uomini? La mia mente è così abbagliata che perdo la nozione del tempo. […] Morirò da una frazione di secondo all’altra, sono terrorizzato e insieme impaziente.”

La classifica dei 10 libri più belli del 2022

Ed eccola Amélie Nothomb, che conquista il settimo gradino con Primo sangue, vincitore del Premio Strega Europeo 2022. Nel libro, edito come tutte le opere della celebre autrice da Voland, la Nothomb dà voce al genitore, orfano di padre ad appena otto mesi, scrivendo le sue memorie, le vacanze nella tenuta degli eccentrici nonni Nothomb, fra composte di rabarbaro d’estate e minestre d’acqua e cipolla d’inverno, il sogno di divenire un giorno portiere di calcio oppure capostazione oppure ancora poeta. La scrittrice belga realizza un ritorno alle origini, luogo in cui rivedere se stessa e riscoprirsi.

 

6°      Divorzio di velluto di Jana Karšaiová (Feltrinelli)

“Dora le aveva risposto qualche giorno prima. Era l’unica a cui aveva scritto dell’aborto. ‘Credo sia successo anche a me, ma io avevo festeggiato, pensa!’”

Opera prima della scrittrice nata a Bratislava, Divorzio di velluto è entrato tra i dodici finalisti dell’ultimo Premio Strega. Il romanzo parte dalla separazione silente tra le attuali Slovacchia e Repubblica Ceca, avvenuta ufficialmente nella notte di Capodanno del 1° gennaio 1993, dopo neppure settantacinque di vita assieme. Un taglio che si riverbera in quello avvenuto tra Katarína, la protagonista del libro, ed Eugen, suo ex marito, in una storia espressa con una scrittura potente e matura.

 

5°      Con tutto il mio cuore rimasto di Rosario Palazzolo (Arkadia)

“C’è da qualche parte un posto in cui ogni verità potrà essere svelata? e dove ogni vergogna sarà la vergogna che deve essere, e non un’altra inventata apposta per guadagnarci una vita meno vergognosa?”

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Lo scorso anno ha portato un romanzo al comando della classifica con Non è di maggio di Luigi Romolo Carrino; quest’anno ne porta uno nei pressi del podio. È Arkadia, casa editrice sarda, madre di Con tutto il mio cuore rimasto, l’ultimo romanzo di Rosario Palazzolo, già proposto da Alberto Galla al Premio Strega, il quinto dei libri preferiti di Glicine rivista per il 2022.

Leggero come può esserlo il racconto di un bambino cui la vita ha riservato solo pesi sulle spalle e sulla coscienza, il dolore del peccato di altri che ricade sull’anima innocente. Una pratica che rompe la grammatica non solo nell’uso originale del linguaggio ma, anche e soprattutto, nel costringere il lettore ad assumere come prospettiva un punto di vista scomodo.

 

4°      Il faraone d’Olanda di Kader Abdolah (Iperborea)

“Ho dimenticato tutto, ma non te. Prenditi cura di me! Proteggimi da me stesso. Il sarcofago deve tornare in Egitto. Me l’hai promesso.”

Habitué delle classifiche di qualità di fine anno, Iperborea è il marchio del romanzo quarto classificato nella nostra graduatoria dei 10 libri più belli del 2022.

Col suo Il faraone d’Olanda accarezza il podio Kader Abdolah. Il romanzo è incentrato sulla fine naturale di un’amicizia lunga mezzo secolo, che si stringe ancora di più nell’ultima ora, quando c’è da portare a termine un estremo compito: riportare in patria un prezioso sarcofago egizio. Il faraone d’Olanda è la tenera storia di un’amicizia senile, oltre la malattia e le barriere del tempo.

 

Il podio dei libri più belli del 2022

3°      Itinerario della mente verso Thomas Bernhard di Martino Ciano (A&B Editrice)

 “Hai rimosso tutto, perché non vuoi essere distrutto dal rimorso, perché il rimorso è il modo in cui Dio ci fa sentire colpevoli e attraverso cui ammettiamo le responsabilità delle nostre azioni.”

classifica dei 10 libri più belli da leggere 2022

Approdiamo al podio della classifica dei 10 libri più belli da leggere pubblicati nel 2022.

Al terzo gradino troviamo Itinerario della mente verso Thomas Bernhard di Martino Ciano, un romanzo dove i pensieri vengono ruminati all’infinito ma senza mai trovare, forse volontariamente, un modo per venirne a capo. Come se la salvezza consistesse proprio in un infinito soliloquio, in questi ragionamenti illogici, incoerenti, ma dannatamente umani, cristallizzati eternamente in letteratura.

 

2°      Ultramarino di Mariette Navarro (La nuova frontiera)

“Le navi che partono ritornano sempre?

Vuoi sapere se ritornerò sempre dai miei viaggi?

No, voglio sapere se ci sono navi che non ritornano più.”

Al secondo posto sul podio si piazza il romanzo d’esordio della scrittrice francese Mariette Navarro dal titolo Ultramarino.

Pubblicato da La nuova frontiera, il libro ci porta in mezzo all’Oceano Atlantico dove il desiderio improvviso di un tuffo in mare dell’equipaggio di una nave diretta alle Piccole Antille si trasforma in un bagno liberatorio e iniziatico, uno spartiacque nelle vite dei marinai e della comandante. Nella stasi più totale, tra il cielo e l’abisso, distante migliaia di miglia da qualsiasi approdo, l’equipaggio vedrà dispiegarsi nuovi orizzonti.

 

1°      La figlia del ferro di Paola Cereda (Giulio Perrone Editore)

“E allora che importa delle promesse, dell’attesa e della quiete. Che importa dei giudizi della madre e della gente: se c’è qualcosa che, a spremerlo, dà energia e movimento, prendiamocelo adesso.”

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Glicine elegge come migliore libro del 2022 La figlia del ferro, l’ultimo romanzo di Paola Cereda pubblicato da Giulio Perrone Editore. Il volume racconta una vicenda realmente accaduta a cavallo dell’armistizio dell’8 settembre all’Elba, “sentinella più avanzata dell’Impero” oramai ridotto in macerie.

Sotto le bombe, le rappresaglie e le violenze, Iole, la protagonista del romanzo, è la sola che continua a esistere, “nella solitudine, davanti alle menzogne”, librandosi dinanzi alle nubi delle malelingue, fiduciosa in un domani di sole.

La figlia del ferro è il racconto di una speranza indistruttibile, durissimo in certi punti, e che riporta, tramite la magnetica scrittura di Paola Cereda, una pagina controversa e dimenticata della storia d’Italia.

Foto di Nick Fewings da Unsplash