Sotto la mascherina niente, ovvero tutto
Abbiamo perso il naso e la bocca. La pandemia che ha stravolto le nostre vite ha non di meno stravolto il nostro volto – e perdonerete il gioco di parole.
Associazione e rivista culturale
Abbiamo perso il naso e la bocca. La pandemia che ha stravolto le nostre vite ha non di meno stravolto il nostro volto – e perdonerete il gioco di parole.
Il 4 agosto del 1935 Cesare Pavese fu spedito in confino in Calabria, a Brancaleone Calabro. Un’esperienza che ne segnerà la vita artistica e privata.
Sabato 2 agosto 1980. Il sole bacia la bell’Italia che va in villeggiatura e la stazione di Bologna è affollata di valigie, sorrisi, desideri, speranze. Poi arrivano le 10.25 e…